Le "Occultazioni Asteroidali"

16.12.2013 07:49
 

 strisciata con occultazione
Le occultazioni asteroidali si hanno allorché un pianetino nella sua traiettoria rispetto alle stelle fisse transita davanti a una stella. L'osservatore sulla Terra percepisce un netto e repentino calo della luminosità della stella mentre simultaneamente si genera un'ombra di forma cilindrica che, per effetto della rotazione terrestre, produce un corridoio di oscurità ampio alcuni chilometri che interseca meridiani e paralleli secondo angoli variabili con continuità.

Le dimensioni dell'ombra dipendono da quelle dell'asteroide e quindi la superficie terrestre interessata  dalla totalità è spesso esigua. Non vi possono essere fasi di "parzialità" come nelle eclissi di Sole e di Luna e ciò a causa della piccolissima dimensione angolare della stella (in pratica un punto) che delle dimensioni apparenti dell'asteroide.

Per quanto sopra esposto è da disapprovare il comportamento di coloro (spero pochissimi) che si sentono in diritto di minimizzare l'interesse scientifico delle occultazioni di asteroidi relegandole a migliore opportunità e a qualcosa che potrebbe assomigliare più ad un happening mondano che a una dignitosa occasione scientifica.

L'osservazione di un evento "positivo", vale a dire di una occultazione che rispecchi le previsioni, è sì abbastanza raro ma, non per questo, deve frenare il vero astrofilo studioso dal tentare ogni osservazione col massimo impegno perché le occultazioni asteroidali sono anche un sistema di misurazione indiretto delle dimensioni del pianetino. Non è poi nemmeno vero (come dichiarno certi falsi astrofili) che ci si debba spostare per andare incontro alle occultazioni quando la statistica ci informa che, in un anno solare, viene occultato un territorio vasto almeno quanto l'Italia. Non si tratta di un'affermazione consolatoria, ma di una evidenza che scaturisce dall'attenta interpretazione delle dimensioni geometriche dell'ellisse dell'incertezza che è sovrapposta ai planisferi ottenuti grazie al nostro speciale programma astronomico per il calcolo specifico delle occultazioni asteroidali e lunari,
Occult.

METODI DI REGISTRAZIONE

Le occultazioni asteroidali possono essere registrate tramite telecamera applicata al telescopio e munita di orologio radiocontrollato visibile nel display; e' possibile cosi' scorrere poi il filmato fotogramma per fotogramma ed individuare il momento esatto e la durata dell'occultazione.

Altro metodo e' quello della strisciata con CCD:

pochi secondi prima della prevista occultazione viene fermato l'inseguimento del telescopio e viene avviata la ripresa ccd che senza inseguimento apparira' come un cielo di stelle strisciate.

Individuata la strisciata della stella occultata, si notera' in un tratto di questa un sensibile calo di luminosita', dovuto al passaggio dell'asteroide sulla stella.

Basta una proporzione tra la durata della strisciata e la sua lunghezza per trovare ora dell'occultazione e durata della stessa.